L’avvicinarsi dell’appuntamento elettorale della prossima primavera per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale ha allentato i freni inibitori di partiti, di gruppi organizzati all’interno dei partiti, di gruppi civici e di singoli personaggi, tutti alla ricerca di un protagonismo sfrenato senza un minimo di riguardo per gli interessi dei cittadini ortonesi.

Solo l’Amministrazione Comunale, sostenuta dai Consiglieri Comunali di maggioranza (non tutti per la verità!), continua a lavorare in silenzio nell’interesse della comunità ortonese risolvendo questioni di vecchia data come ad esempio il PRG.

Gli altri pensano ad accaparrarsi postazioni prestigiose a livello personale o incarichi lautamente retribuiti in società pubbliche, in Regione o in altri enti, sulla pelle dei cittadini che assistono impotenti a cambi di casacca e a trasformismi di vario genere.

Nel Partito Democratico, dalla parte più retriva e litigiosa, si invoca un finto rinnovamento senza specificare se anagrafico, di idee, nei comportamenti o nella capacità di amministrare, con contraddizioni evidenti se è vero come è vero che le ipotesi in campo non corrispondono affatto proprio a quei requisiti invocati più volte da chi oggi, grazie ad un colpo di mano, guida il circolo ortonese pur essendo minoranza all’interno del partito.

Un nominativo che circola è giovane di età, ma senza alcuna esperienza amministrativa e, soprattutto, in balia di alcuni vecchi notabili della politica ortonese, che avendo dimostrato ampiamente negli anni la loro assoluta incapacità amministrativa, non hanno ovviamente più il coraggio di presentarsi dinanzi agli elettori.

Cosa farà il gruppo consiliare uscente in questo quadro confuso e pieno di incertezze in quanto a programmi e coalizione?

Nulla è dato sapere ufficialmente! Ma fonti bene informate dicono di iniziative finalizzate a mettere insieme le migliori forze democratiche presenti in Consiglio Comunale che hanno a cuore le sorti della Città, per predisporre un programma condiviso e proporre una coalizione allargata con un candidato Sindaco preparato ed esperto, giovane soprattutto nelle idee, capace di innovare metodi e comportamenti, intendendo la politica come servizio per il bene comune, in grado di fornire rassicurazione alla Città stanca delle sterili polemiche, spesso di natura personale, dettate solo da rancori, invidia ed egoismo di persone incapaci di lavorare nell’interesse dei cittadini e che non hanno mai prodotto alcuna utilità per la collettività.

Sicuramente i Consiglieri Comunali del PD non si lasceranno mettere da parte dal commissario “calato” dall’alto per lasciare la Città nelle mani di chi non ha a cuore gli interessi della comunità ortonese.

Di certo si organizzeranno per le primarie attraverso alleanze trasversali con forze omogenee, con programmi condivisi e realizzabili, al contrario di quello che stanno facendo gli attori già sulla scena senza un minimo di criterio e di programma da proporre agli elettori.