Illegittima la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale Tostiano
Politica e Istituzioni 13 febbraio 2018Il Sindaco Leo Castiglione, con proprio decreto, ha provveduto a rinnovare il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale Tostiano.
L’Istituto Nazionale Tostiano fa parte del patrimonio culturale della Città ed è stato sempre valorizzato da tutte le amministrazioni che si sono avvicendate negli anni, indipendentemente dalle appartenenze politiche.
L’ Istituto Nazionale Tostiano , ideato e promosso dal compianto Prof. Francesco Sanvitale, ha fatto conoscere le opere e le romanze del nostro prestigioso concittadino, Francesco Paolo Tosti, insieme alla nostra Città, in tutte le parti del mondo.
La creazione del Tostiano è stata decisa dall’intero Consiglio Comunale nel 1983 e la gestione è stata sempre affidata, in conformità a quanto previsto dall’art. 6 dello Statuto approvato dal Consiglio Comunale, ad un Consiglio di Amministrazione nominato dallo stesso Consiglio Comunale con l’integrazione di altri due componenti in rappresentanza della Provincia e della Regione.
Con l’amministrazione Castiglione le cose sono cambiate! Il Consiglio di Amministrazione è stato nominato con decreto Sindacale in palese difformità dello statuto approvato e modificato più volte dallo stesso Consiglio Comunale.
“A nostro modesto avviso, dichiara Domenico De Iure esponente dell’UDC, la nomina fatta da un organo incompetente è illegittima”.
Probabilmente il Sindaco nel procedere alla nomina con decreto ha fatto riferimento all’art.50 del testo unico degli enti locali, che prevede che presso gli enti, le aziende e le istituzioni del Comune, è lo stesso Sindaco a nominare, nel rispetto dei criteri e delle procedure stabilite dal Consiglio Comunale, i rappresentanti nei vari organismi amministrativi degli stessi. Ma l’Istituto Nazionale Tostiano, giuridicamente, non è un ente o un azienda o una istituzione, ma è regolato esclusivamente dal suo Statuto, per altro approvato dal Consiglio Comunale, che prevede appunto la nomina di cinque componenti del Consiglio di Amministrazione da parte del Consiglio Comunale.
“In conclusione, dichiara De Iure, amministrando i soldi pubblici, il Consiglio di Amministrazione dell’Istituto Nazionale Tostiano deve essere nominato legittimamente nel rispetto delle norme e dei regolamenti”.