Indicatore biologico degli ambienti dunali.

Il WWF – Zona Frentana ha dedicato l’intera giornata del 13 agosto scorso al Fratino, quale piccolo uccello dalle macchie nere ai lati del petto e tra il becco e gli occhi. Attività divulgativa ai fini della conoscenza del Fratino che anima prevalentemente gran parte delle zone umide costiere e dei laghi salati interni di tutti i paesi Europei.

In Abruzzo la specie è presente negli ambienti umidi dell’acqua litoranea della costa dunale, rappresentandone l’habitat ideale per la nidificazione, l’emigrazione e l’approvvigionamento alimentare per via di una considerevole presenza nel limo d’insetti e di altri animali indispensabili alla nutrizione del piccolo uccello.

L’iniziativa ha previsto l’allestimento di un banchetto divulgativo, dalle ore 10.00 alle ore 18.00, presso la spiaggia della Stazione di Tollo, al fine d’informare e far conoscere l’importanza della presenza sulla costa dunale abruzzese del piccolo uccello.

L’esistenza del piccolo volatile ai fini ambientali indica in buona sostanza la salvaguardia e la tutela della biodiversità. Altro aspetto portato avanti dalla sezione Frentana del WWF è pure quello della sensibilizzazione capillare della collettività al denigramento, dell’abbandono della plastica negli ambienti naturali in genere.

La giornata di sensibilizzazione tende ad una maggiore conoscenza del piccolo Fratino, particolarmente tutelato a livello europeo, perché è costantemente minacciato all’estinzione della specie per via, da una parte per la distruzione e manomissione dell’ambiente dunale e di spiaggia, operata dall’abbandono selvaggio della plastica e dai mezzi di pulizia meccanica e dal continuo sfruttamento delle aree naturali costiere a fini turistici e dall’altra, invece, dal disturbo antropico e dalla predazione dei ratti, di alcuni corvidi e infine pure dai cani lasciati liberi sulla spiaggia.

L’attività di conoscenza e di sensibilizzazione del Fratino tende a toccare e stimolare una gran parte della coscienza collettività perché la presenza del grazioso uccello sulla costa abruzzese risulta racchiudere le qualità detentrici dell’utile indicatore biologico ai fini della salubrità degli ambienti dunali, rappresentandone uno stretto legame tra le abitudini dell’uomo e i delicati equilibri della biodiversità.

Nelle conclusioni dell’importante iniziativa, dove gli organizzatori sono rimasti soddisfatti per il numero delle persone contattate ed informate, si evidenzia di come la presenza del Fratino sulla zona dunale della spiaggia della Stazione di Tollo rinvigorisce la naturalità e la bioversità, quali elementi importanti ai fini della costante tutela e salvaguardia ambientale a garanzia della salute nell’interesse dell’intera collettività.

Laura Florani