Via Verde della Costa dei Trabocchi: Ortona Solidale, Ortona Popolare e Ortona Territorio chiedono alla Provincia un piano di assetto territoriale dell’intera costa teatina
Ambiente e Territorio 3 marzo 2021Nel disinteresse generale della politica locale, è stato chiesto anche il ritiro del Regolamento di gestione.
Ortona Solidale, Ortona Popolare e Ortona Territorio, con una lettera a firma dei presidenti Monica Rosa, Leonardo Vespasiano e Tommaso Vitale, inviata al Presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo e, per conoscenza, al Sindaco di Ortona Leo Castiglione, al Presidente del Consiglio Comunale Simona Rabottini e a tutti i Consiglieri Comunali, hanno presentato le osservazioni al Regolamento di gestione della Via Verde predisposto proprio dalla Provincia di Chieti, chiedendone il ritiro.
Nella stessa nota Ortona Solidale, Ortona Popolare e Ortona Territorio hanno chiesto alla Provincia di Chieti di concludere il processo di pianificazione dell’assetto della costa teatina con l’approvazione del “Progetto Speciale di Innovazione e Rigenerazione Territoriale della Costa Teatina”, le cui attività sono state avviate con la deliberazione della Giunta Provinciale n. 468/07 del 20.11.2007.
Nelle settimane scorse il Consiglio comunale di Ortona e le forze politiche locali erano state coinvolte da Ortona Solidale, Ortona Popolare e Ortona Territorio per esprimere insieme contrarietà ad un regolamento di gestione della Via Verde che in sostanza si limita a disciplinare la sola occupazione di suolo pubblico, richiedendo alla Provincia di Chieti di concludere il processo di pianificazione dell’assetto dell’intera costa.
“Prendiamo atto del disinteresse della politica ortonese – dichiara Gianluca Coletti, coordinatore del progetto Ortona 2030 – per la Via Verde della Costa dei Trabocchi. A parole tutti la ritengono di importanza strategica per il futuro del nostro comprensorio, ma rileviamo con rammarico l’assenza di proposte alternative per far diventare davvero l’area costiera un’occasione di sviluppo e di valorizzazione del territorio e del paesaggio”.
“Ci auguriamo – conclude Gianluca Coletti – che la Provincia di Chieti ci ascolti e riprenda un percorso virtuoso di pianificazione strategica unitaria che valorizzi le aree della Via Verde, tuteli il patrimonio ambientale, paesaggistico e naturalistico delle aree costiere e preveda azioni specifiche capaci di generare benessere per le comunità”.