Dragaggio del porto di Ortona: la solita strumentalizzazione della cattiva politica!
Economia locale 11 gennaio 2024di Gianluca Coletti
Dopo l’incredibile e inopportuna strumentalizzazione che il sindaco Leo Castiglione ha tentato di fare in merito alla vicenda dei lavori di escavazione dei fondali del porto di Ortona nell’ultima seduta dell’assemblea del Comitato Porto di Ortona dello scorso 9 gennaio, è bene ricordare ancora una volta come sono andate le cose, lasciando ai cittadini ogni valutazione in merito.
La Giunta Comunale di Ortona, con deliberazione n. 124 del 27.09.2012 (clicca qui) “Bacino portuale di Ortona – intervento in ambito del programma PAR FAS 2007-2013. Escavazione e approfondimento dei fondali. Approvazione del documento preliminare alla progettazione e del progetto preliminare”, è riuscita a salvare il finanziamento rispettando il termine per la presentazione del progetto.
La Giunta Regionale d’Abruzzo, infatti, con deliberazione n. 917 del 9.12.2013, nell’ambito del Programma Attuativo Regionale (PAR) delle risorse Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS) 2007-2013, ha così potuto concedere al Comune di Ortona (soggetto attuatore) il finanziamento di euro 9.350.000,00 per la escavazione dei fondali del Porto di Ortona.
In data 14.04.2014 è stato sottoscritto il disciplinare di concessione del finanziamento relativo al progetto “Escavazione ed approfondimento dei fondali del bacino portuale di Ortona” per la regolazione del rapporto tra la Regione Abruzzo ed il Comune di Ortona per la gestione del finanziamento, come da schema approvato dalla Giunta Comunale di Ortona con deliberazione n. 39 del 21.03.2014 (clicca qui), successivamente integrato con un addendum che ha modificato le modalità di erogazione dello stesso finanziamento, come da schema approvato dalla Giunta Comunale di Ortona con deliberazione n. 217 del 24.11.2014 (clicca qui).
Con Determinazione dirigenziale del Settore Attività Tecniche e Produttive n. 15 del 27.01.2016 (clicca qui) è stata disposta l’aggiudicazione definitiva dell’appalto in favore della costituenda A.T.I. LA DRAGAGGI srl – MARITER srl – SAPIR Engineering srl, per l’importo complessivo netto per lavori, oneri di progettazione definitiva, esecutiva e oneri sicurezza non soggetti a ribasso di euro 5.283.087,45.
Avverso tale aggiudicazione è stato promosso ricorso dinanzi al Giudice Amministrativo da parte della seconda classificata Nuova Co.Ed.Mar. s.r.l..
Il Consiglio di Stato, sezione V, con sentenza n. 2689/2018 del 07.05.2018 (clicca qui), ha definitivamente accolto l’appello proposto dalla Dragaggi s.r.l. ed ha respinto il ricorso di primo grado proposto dalla Nuova Co.Ed.Mar. s.r.l..
Successivamente, il Consiglio di Stato, sezione V, con sentenza n. 7205/2018 del 21.12.2018 (clicca qui), ha dichiarato inammissibile anche il ricorso per revocazione della sentenza n. 2689/2018 proposto sempre dalla Nuova Co.Ed.Mar. s.r.l..
Il Giudice Amministrativo, quindi, a dicembre 2018 ha definitivamente accertato la legittimità dell’aggiudicazione nel 2016, da parte del Comune di Ortona, dei lavori di escavazione dei fondali del porto di Ortona.
Da questo momento l’amministrazione comunale ha impiegato 5 anni per concludere il procedimento tecnico – amministrativo di autorizzazione (redazione del piano di caratterizzazione dei sedimenti del bacino portuale; rilievi batimetrici dei fondali del bacino portuale; valutazione d’impatto ambientale; autorizzazione DM 173/2016; autorizzazione paesaggistica per operazioni di ripascimento litoraneo; approvazione progetto definitivo), firmare il contratto di appalto ed avviare i lavori!
Dall’estate 2022 i Consiglieri comunali di opposizione hanno sollecitato l’avvio dei lavori (interrogazione 30.08.2022 clicca qui; interrogazione 21.09.2023 clicca qui) e su proposta sempre della minoranza (richiesta convocazione comitato porto 18.11.2022 clicca qui; richiesta convocazione comitato porto 17.02.2023 clicca qui) è stato avviato il monitoraggio sullo stato del procedimento amministrativo da parte del Comitato Porto, riuscendo così a far sbloccare una situazione gravemente compromessa dall’inerzia dell’amministrazione comunale.
Purtroppo, i ritardi nell’avvio dei lavori hanno avuto gravi ripercussioni per l’economia portuale e cittadina. Inoltre, rispetto alle previsioni iniziali di oltre 10 anni fa, verrà effettuato solo il 60% dei lavori previsti, con la rimozione di 300.000 mc di materiale a fronte dei 500.000 mc previsti nel 2012. Tutto ciò a causa dell’aumento dei costi che si è avuto in questi anni di mancato inizio dei lavori!
Comunque, dopo 5 anni, finalmente i lavori potranno iniziare, grazie al Settore Tecnico del Comune di Ortona guidato dal 2012 ad oggi da Mariella Colaiezzi, Nicola Pasquini, Evelina Di Fabio, Milena Coccia e Silvano Sgariglia, ai tecnici esterni, alla ditta aggiudicataria dei lavori, al supporto tecnico – amministrativo della Regione Abruzzo e dell’Autorità di Sistema Portuale e al lavoro dei consiglieri comunali di opposizione e del Comitato Porto, che ha condiviso la proposta della minoranza di monitorare la relativa procedura amministrativa.
In questi anni noi Consiglieri comunali dell’opposizione abbiamo dato il nostro contributo per raggiungere questo importante risultato per la Città di Ortona. Per il resto si tratta della solita parata propagandistica di chi tenta di nascondere incapacità politica e incompetenza amministrativa.
Come sempre, siamo a disposizione per qualsiasi confronto pubblico su questo e su qualsiasi altro argomento che riguarda gli interessi della comunità ortonese.