Attraverso una petizione sottoscritta da oltre sessanta cittadini delle due importanti contrade di Ortona è stato chiesto all’Amministrazione comunale il ripristino del doppio senso di marcia della strada litoranea Postilli-Riccio.

L’arteria che costeggia il mare ha rilanciato l’attività turistica in una delle più belle zone della Città di Ortona, dove, tra l’altro, sono previsti ulteriori insediamenti di stabilimenti balneari dal Piano Demaniale Marittimo. L’Amministrazione comunale con propria ordinanza ha stabilito la percorrenza sulla strada solo in un senso, adducendo ragioni di sicurezza. In realtà durante l’anno la strada, sempre la stessa, viene percorsa a doppio senso senza particolari problemi.

I cittadini, i titolari degli stabilimenti balneari esistenti e i commercianti della zona hanno chiesto al Sindaco e all’Amministrazione comunale il ripristino del doppio senso di circolazione per evitare ripercussioni negative sulle attività turistiche e nel contempo hanno richiesto il completamento dell’opera attraverso la realizzazione di marciapiedi, pubblica illuminazione e parcheggi pubblici. Per la verità dall’estate scorsa l’Amministrazione comunale ha promesso agli abitanti della zona un intervento di completamento e di messa in sicurezza della strada che, purtroppo, fino ad oggi non si è ancora realizzato.

L’Amministrazione comunale dovrebbe avere la capacità di fare investimenti utili al territorio, per creare le condizioni favorevoli per gli imprenditori, gli operatori turistici e per quanti vogliono investire nel settore turistico in una zona particolarmente adatta per questo tipo di economia.

Inoltre, dopo la protesta per la viabilità e la sicurezza sulla litoranea Postilli-Riccio, gli abitanti del Foro di Ortona protestano per la mancanza di sicurezza sulla Statale 16, soprattutto per quanto riguarda i pedoni che quotidianamente sono costretti ad attraversare l’importante e trafficata arteria viaria.

Con un’altra petizione inviata al Sindaco di Ortona, gli abitanti ed i commercianti della zona hanno richiesto, nuovamente, la realizzazione di attraversamenti pedonali.