L’Amministrazione Comunale chiede la riapertura del punto nascita di Ortona alla luce del nuovo decreto ministeriale
Qualità sociale 6 dicembre 2015L’Amministrazione Comunale torna sulla vicenda del punto nascita alla luce del D.M. del Ministro della Salute dell’11 novembre 2015 ed alla luce dei risultati delle verifiche fatte dall’AGENAS sui punti nascita italiani, diffusi il 17.11.2015, che ha ritenuto quello di Ortona in linea con le previsioni dei parametri stabiliti dall’accordo stato-regioni del 2010 su cui si basa il lavoro di ridimensionamento decretato dal Commissario regionale per la Sanità dell’Abruzzo.
I gruppi del Partito Democratico e di “Ortona Bene Comune”, con la condivisione del Sindaco d’Ottavio, hanno presentato al Presidente del Consiglio Comunale, Ilario Cocciola, la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale per discutere e deliberare la proposta di delibera elaborata dal capogruppo del Partito Democratico Tommaso Coletti, che di seguito riportiamo:
Il Consiglio Comunale,
PREMESSO:
– Che il Commissario ad acta per la Sanità della Regione Abruzzo in applicazione delle linee di attuazione di cui all’accordo Stato – Regioni del 16 dicembre 2010, con decreto n. 10 del 11.02.2015, ha provveduto a prendere atto del documento tecnico licenziato dal Comitato Percorso Nascita Regionale (CPNR) nella riunione del 16.12.2014 nel quale è contenuta la rimodulazione dei punti nascita nella Regione Abruzzo;
– Che secondo il citato documento del CPNR del 16.12,.2014, recepito e fatto proprio dal Commissario ad acta per la Sanità, solo 8 dei 12 punti nascita esistenti avrebbero i requisiti di cui alle linee di attuazione contenute nell’accordo Stato- Regioni del 16.12.2010, mentre gli altri 4 , Ortona, Sulmona, Penne ed Atri, devono essere chiusi;
– Che a seguito degli atti di cui sopra il Direttore Generale della Asl di Chieti ha disposto la interruzione dei ricoveri delle donne partorienti nel Punto Nascita dell’Ospedale di Ortona dal 1° Settembre 2015;
– Che questo Consesso, con vari atti susseguitisi nel tempo, ha sempre contestato le conclusioni del CPNR e di conseguenza i successivi atti assunti dagli altri organi , in quanto il Punto Nascita di Ortona con i suoi 526 parti nell’anno 2012, i 494 nel 2013 e i 526 nel 2014, insieme alla garanzia di sicurezza e di assistenza sia per la puerpera che per il bambino, non rientra tra quelli da chiudere;
– Che l’Ospedale di Ortona, nel tempo, si è indirizzato, con risultati positivi, verso la cura di patologie femminili, con una Senologia di eccellenza, una qualificata ginecologia oncologica e con un servizio di fecondazione assistita con una utenza proveniente da ogni parte della Regione e da ogni parte d’Italia;
– Che l’assistenza neonatale viene assicurata da un servizio di pediatria e da un “nido” con personale medico ed infermieristico molto qualificato;
– Che nonostante il bacino di utenza, definito con i criteri di cui alle linee di attuazione contenute nell’accordo Stato-Regioni del 16 Dicembre 2010 non sia rispettato, il Punto Nascita di Ortona ha sempre mantenuto, negli anni, un numero di parti mediamente superiore a 500 l’anno;
RITENUTO utile e necessario per il comprensorio ortonese e per l’intero territorio della ASL di Chieti mantenere aperto il Punto Nascita di Ortona anche al fine di evitare disagi all’utenza a causa di possibili congestioni delle altre strutture già sovraffollate;
VISTO il decreto del Ministro della Salute in data 11.11.2015 che all’art.1 prevede che il Comitato Percorso Nascita Nazionale dovrà esprimersi entro 90 giorni su eventuali richieste di deroghe avanzate dalle regioni sul dimensionamento numerico dei Punti Nascita;
CONSIDERATO che L’AGENAS (l’agenzia nazionale per i servizi sanitari) in data 17 novembre 2915, per conto del Ministero della Salute, ha esaminato i punti nascita italiani, sulla base dei dati 2014, elencando quelli che sono sotto gli standard previsti dall’accordo Stato-Regioni del 2010 e tra questi quello di Ortona non compare;
RITENUTO che il Punto Nascita dell’Ospedale di Ortona, alla luce dei documenti sopracitati, abbia tutte le caratteristiche ed i requisiti di personale e di sicurezza per poter continuare a servire una vasta utenza della Provincia di Chieti;
VISTI i pareri favorevoli espressi dal dirigente del Settore Affari Sociali e dal Segretario generale;
DELIBERA
1) di richiedere al CPNN di cui al DM dell’11/11/2015, attraverso la Regione Abruzzo, il parere necessario a mantenere aperto il Punto Nascita dell’Ospedale di Ortona il quale ha realizzato nel triennio 2012/2014, in sicurezza, un numero di parti superiore ai 500 l’anno e serve un bacino di utenza non solo della città di Ortona ma dell’intero comprensorio ortonese e dell’intera Provincia di Chieti ed ha superato la verifica sugli standard riferiti all’anno 2014 da parte dell’AGENAS come da rapporto diffuso in data 17 novembre 2015;
2) di inviare alla regione Abruzzo, al Commissario ad acta per la Sanità, al CPNN ed al Ministro della Salute la richiesta di deroga di cui al DM 11.11.2015 insieme a tutti gli atti prodotti da questo Consesso sull’argomento negli ultimi due anni;
3) di richiedere alla Regione Abruzzo, appena avuto il parere dal CPNN che si immagina positivo, la immediata riattivazione del Punto Nascita di Ortona inopportunamente chiuso il 1 settembre 2015;
4) dare mandato al Sindaco ed al Dirigente del settore sociale per la esecuzione del presente deliberato;
5) rendere la presente deliberazione immediatamente eseguibile.