Riaperta al pubblico la Pinacoteca Cascella
Turismo, Cultura, Giovani e Sport 20 dicembre 2015Dopo quindici anni di nuovo esposte le opere dei Cascella.
Si è tenuta sabato 19 dicembre 2015 la riapertura presso il Palazzo Farnese di Ortona della pinacoteca dedicata ai Cascella, famiglia di artisti di origine ortonese.
Sono intervenuti il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, il Sindaco di Ortona Vincenzo d’Ottavio, il Presidente dell’Istituzione Palazzo Farnese Aldo D’Anastasio, l’autore del libro “Basilio Cascella” Franco Di Tizio ed il Presidente della Fondazione Musei Civici di Loreto Aprutino Vincenzo De Pompeis.
Finalmente dopo tanti anni, grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e dei componenti del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Palazzo Farnese, con il contributo dell’imprenditore Gennaro Zecca, tornano ad essere esposte nella Città di Ortona le opere dei Cascella.
L’Istituzione Palazzo Farnese, guidata dal Presidente Aldo D’Anastasio, è stata costituita dall’Amministrazione Comunale nel settembre 2012, dando così vita al progetto proposto nel 2010 dal compianto Prof. Francesco Sanvitale, dal regista Antonio Tucci e dall’allora segretario PD Gianluca Coletti, unitamente alle istituzioni Teatro Tosti ed Ente Manifestazioni.
Sin dal loro insediamento a marzo 2014 i componenti dell’Istituzione Palazzo Farnese hanno lavorato insieme alla struttura dei servizi culturali del Comune, guidati dal Dirigente Domenico Galanti e dal direttore della biblioteca comunale Tito Viola, per consentire la riapertura della Pinacoteca dove saranno esposte una sessantina di opere tra le più belle dei Cascella.
L’Istituzione Palazzo Farnese sta lavorando anche all’apertura del Centro Studi Dommarco, istituito ad ottobre 2012, del Museo Archeologico e alla riorganizzazione del MU.BA. L’intento dell’Amministrazione Comunale è far nascere così nella prestigiosa struttura di Palazzo Farnese un Polo Museale che dovrà essere un’eccellenza della nostra Città, insieme al Polo Museale dell’Istituto Nazionale Tostiano e al Polo Museale Bibliotecario.