Il progetto MINT presentato al Comitato delle Regioni dell’Unione Europea
Qualità sociale 31 dicembre 2015Il progetto MINT presentato al Comitato delle Regioni dell’U.E a Bruxelles.
E’ stato presentato davanti al Comitato delle Regioni dell’UE a Bruxelles, il progetto europeo MINT, di cui il Comune di Ortona è partner dal 2014.
Il progetto è stato selezionato nell’ambito delle buone prassi europee delle città di medie e piccole dimensioni e premia il lavoro fatto dal Comune di Ortona riguardo la ricerca e l’innovazione sociale nell’area INTERCULTURA e Inclusione dei Migranti. Ad illustrare il percorso e i risultati raggiunti, lo scorso 2 dicembre, la Responsabile dei Servizi Sociali del Comune di Ortona, Dott.ssa Paola Paolini, e la Responsabile scientifico del Centro di Ricerca e Promozione interculturale del Comune di Ortona, Dott.ssa Dasantila Hoxha.
Nella foto, al centro, la responsabile del Servizio Politiche Sociali Paola Paolini e la responsabile del Centro Servizi Immigrati/Centro di documentazione interculturale Dasantila Hoxha in occasione della presentazione del progetto MINT al Comitato delle Regioni UE, tenutasi il 2 dicembre 2015 a Bruxelles.
Il progetto europeo MINT, approvato nel corso del programma EU for Citizens, è stato finalizzato alla creazione e mantenimento di una rete di città europee di piccole e medie dimensioni con l’intento di sviluppare e trasferire buone prassi a livello tecnico-operativo per la gestione del fenomeno migratorio e delle sue implicazioni a livello di mobilità nel territorio dell’UE. Durante il primo anno è stato svolto uno studio conoscitivo approfondito di tutte le realtà partecipanti con particolare attenzione agli aspetti giuridico-amministrativi e di mediazione culturale. Grande successo ha riscosso in tale occasione la presentazione delle buone prassi del Comune di Ortona nella conferenza europea sull’integrazione, tenutasi nella città tedesca di Eschweiler dal 15 al 17 settembre 2014.
Nella foto la responsabile del Centro Servizi Immigrati/Centro di documentazione interculturale Dasantila Hoxha, l’allora assessore alle politiche sociali Gianluca Coletti, la responsabile del Servizio Politiche Sociali Paola Paolini e il dirigente dei Servizi Sociali Domenico Galanti in occasione della presentazione delle buone prassi del Comune di Ortona nella conferenza europea sull’integrazione, tenutasi nella città tedesca di Eschweiler dal 15 al 17 settembre 2014.
Nel secondo anno del progetto è stata invece realizzata l’analisi comparativa dei framework individuati. Alla fine del progetto è stato elaborato un documento tecnico “MINT INDEX” che propone criteri e linee di riferimento per l’auto-valutazione degli enti pubblici e la programmazione di azioni integrate per l’inclusione.
“Abbiamo provato una grande soddisfazione riguardo la partecipazione del Comune di Ortona ad una iniziativa di tale portata” dichiarano il Sindaco Di Ortona Vincenzo d’Ottavio e l’Assessore ai Servizi Sociali Francesca Licenziato “perché la presentazione delle buone prassi a Bruxelles è la conferma di anni di lavoro per l’inclusione sociale di tutti i cittadini e rappresenta un degno riconoscimento all’impegno e alla professionalità del team guidato dal Dirigente Dott. Domenico Galanti, quotidianamente impegnato nel miglioramento continuo dei servizi sociali”.
La rete di MINT vede la partecipazione delle seguenti città europee: Eschweiler e Stolberg (Germania), Ortona (Italia), Eupen (Belgio), Los Santos de Maimona (Spagna), Wattrelos (Francia), Pasman (Croazia), Kerkrade (Paesi Bassi).
Nella foto il dirigente dei Servizi Sociali Domenico Galanti, l’allora assessore alle politiche sociali Gianluca Coletti, la responsabile del Centro Servizi Immigrati/Centro di documentazione interculturale Dasantila Hoxha e la responsabile del Servizio Politiche Sociali Paola Paolini, in occasione della presentazione delle buone prassi del Comune di Ortona nella conferenza europea sull’integrazione, tenutasi nella città tedesca di Eschweiler dal 15 al 17 settembre 2014, con gli altri partecipanti all’evento.
Aver partecipato per la prima volta ad una iniziativa di questa portata ha consentito alla Città di Ortona di confrontarsi con altre realtà europee ed avviare importanti relazioni di collaborazione per nuovi progetti che miglioreranno sempre di più la qualità dei servizi erogati alla comunità.