Nella prestigiosa cornice della 46ª Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese a Guardiagrele, in riferimento ai servizi rivolti a giovani con disabilità dell’EAS n.28 “ortonese”, giovedì 11 agosto alle ore h. 16,30 l’Assessore alle Politiche Sociali Comune Ortona Francesca Licenziato, presenterà il risultato del Laboratorio di Mosaico ovvero “L’Atelier espressivo – Competenze relazionali, espressive e culturali”, realizzato dai giovani artisti del Centro, coadiuvati dai qualificati operatori del servizio aggregativo.

L’assessore incontrerà i protagonisti del Laboratorio: Marialuisa, Nicola, Rosaria, Antonio, Roberto, Tiziana, Rosa, Simona, Patrizia, Italina, Annamaria e i loro genitori. Un plauso va sicuramente a quanti si sono impegnati nelle varie fasi del processo di realizzazione del laboratorio in particolare ai volontari del Servizio Civile Nazionale “Camminare Insieme” del comune di Ortona e l’Associazione Mani in Terra, che opera in collaborazione con il Centro Diurno per diverse iniziative e nello specifico per la Serra orto-floreale sita a Fonte Grande di Ortona, adiacente al Centro. Un ringraziamento alla ditta “Di Toro e Serraiocco Marmi”- Ortona che ha donato i preziosi marmi.

Le opere presentate presso il Palazzo dell’Artigianato, sono allestite nella stanza “celeste”, raggiunta dopo un labirintico percorso all’interno del monumentale edificio espositivo. La collocazione designata inizialmente a caso, anticipa e qualifica in realtà, attraverso il suo colore, la tematica principale dell’esposizione, la Terra, il Mare e la vita pulsante che vi appartiene, riprodotta nel mosaico principale titolato Acquario. Le raffigurazioni in esso ritratte, evidenziano le potenzialità creative ed espressive che, coniugate al gusto estetico che le rappresenta, raccontano di ogni giovane protagonista il percorso di ricerca e di ascolto di sè . L’excursus attitudinale che permette oggi ai nostri giovani di raffigurare il proprio talento, fra le sfaccettature delle loro emozioni, parte da lontano, dall’avvio dei primi Piani sociali di zona e ripercorre luoghi di esperienza difficili e complessi.

Come afferma il Sindaco del Comune di Ortona Vincenzo D’Ottavio, l’EAS “ortonese” attraverso una varietà di percorsi educativi diversificati, ha mantenuto però sempre ferma la volontà di superare il modello di un Centro aggregativo “tout court”, accogliendo non solo le indicazioni regionali, ma superandole attraverso un lavoro di qualità e di miglioramento continuo, nei limiti delle risorse strutturali disponibili.

L’Assessore Francesca Licenziato sostiene, inoltre, che l’ambizione è quella di fare del Centro Diurno un punto di riferimento in grado di offrire occasioni di crescita e di formazione continua, ovvero uno spazio educativo in cui momenti di vita individuale e vita comunitaria si intrecciano superando le eterogeneità di disabilità, di età, di condizione sociale che i giovani quotidianamente riferiscono, ma tese verso un unico e comune denominatore ovvero la promozione della felicità personale.