A giugno 2017 il bilancio del Comune di Ortona era già stato risanato

A giugno 2017 il bilancio del Comune di Ortona era già stato risanato

Politica e Istituzioni

“Per fortuna dei cittadini ortonesi il Comune di Ortona già a giugno 2017 aveva un bilancio risanato, in linea con i parametri della normativa statale – dichiara il coordinatore di Ortona Popolare, ex assessore al bilancio del Comune di Ortona, Gianluca Coletti. Non appena ci siamo insediati nel maggio 2012, dopo aver analizzato l’ormai nota grave situazione in cui si trovava il bilancio e la cassa del Comune, di cui l’assessore Francesco Falcone è perfettamente a conoscenza essendo stato in quel periodo componente del Collegio dei revisori del Comune, è stata avviata una complessa attività di revisione della spesa. L’eliminazione di sprechi ben noti allo stesso assessore Falcone e la razionalizzazione della spesa sono stati i due aspetti maggiormente significativi che hanno caratterizzato la gestione degli esercizi finanziari 2012 (da maggio), 2013 e 2014. Sana e attenta gestione poi ripresa nel 2016 anche dall’allora assessore al bilancio Luigi Menicucci”.

“In particolare – continua Gianluca Coletti – è stato compiuto un importante sforzo per migliorare l’azione amministrativa a favore dei cittadini senza aumenti del prelievo fiscale, grazie anche al contrasto dell’evasione, eliminando gli sprechi e razionalizzando gli interventi per poter continuare a garantire l’erogazione dei servizi alla nostra comunità. Sono stati eliminati gli sprechi dei costi della politica e degli incarichi fiduciari (staff), ridotta l’indennità del sindaco, degli assessori e del presidente del Consiglio comunale. È stata, inoltre, ridotta la spesa per il personale, sono state azzerate le consulenze, ridotte le spese per incarichi vari. È stata eliminata la spesa per l’affitto di diversi locali ritenuti non indispensabili per l’Ente, è stata drasticamente ridotta la spesa per acquisti di beni e servizi come cancelleria e stampati, spese telefoniche e noleggio fotocopiatrici. Per questo ci saremmo aspettati maggiore onestà intellettuale da parte dell’assessore Falcone nel rappresentare la reale situazione del bilancio e della cassa del Comune, magari fornendo informazioni complete alla cittadinanza. Ad esempio, l’assessore Falcone avrebbe dovuto ricordare le condizioni del bilancio, del patto di stabilità e della cassa del Comune a maggio 2012, quando, al contrario del saldo positivo che lo stesso assessore Falcone ha trovato a giugno 2017 nelle casse del Comune, l’Ente aveva uno scoperto di cassa pari a circa 2,6 milioni di euro. Inoltre i debiti fuori bilancio per 1,6 milioni di euro sono per la quasi totalità provenienti dalle attività delle amministrazioni che hanno governato la Città prima del 2012”.

“Probabilmente – conclude Gianluca Coletti – l’Assessore Falcone ha ancora in mente i risultati ottenuti dalla Cantina Sociale di Ortona sotto la sua presidenza dal 1998 al 2013, periodo nel quale, ad esempio, il debito della storica cantina ortonese è passato da 5,4 milioni di euro a 8,6 milioni di euro. Ma a differenza dei soci della Cantina sociale di Ortona, purtroppo, gli ortonesi non possono abbandonare la Città perché amministrati da persone non ritenute, a torto o a ragione, all’altezza del proprio compito. Come sempre siamo a disposizione per qualsiasi confronto pubblico, anche con l’assessore Falcone, su questo e su qualsiasi altro argomento che riguarda gli interessi della comunità ortonese”.

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