Ad Ortona bisogna completare la stazione marittima
Economia locale 16 maggio 2017Con una lettera inviata al Presidente della Regione Abruzzo, Luciano d’Alfonso, al Presidente dell’Autorità del Sistema Portuale di Ancona, Rodolfo Giampieri ed al Commissario del Comune di Ortona, dott.ssa Domenica Calabrese, il Sen. Tommaso Coletti, dopo aver ripercorso le tappe relative al finanziamento ed alla realizzazione parziale dell’infrastruttura dove oggi è ubicata la Capitaneria di Porto di Ortona, nella sua qualità di componente del Comitato di Gestione dell’AdSP di Ancona, da cui dipende il porto di Ortona, ha richiesto il completamento dell’opera per soddisfare le esigenze sia della stessa Capitaneria che di tutti gli operatori portuali e turistici.
Ad oggi, del finanziamento iniziale di dieci miliardi di lire, in parte utilizzato per realizzare l’immobile comprensivo di spazi per circa 1600 mq da completare, esiste un residuo di 2.298.954, 87 euro che, con la disponibilità della Regione potrebbe essere utilizzato per completare l’opera secondo il progetto iniziale.
A tal proposito il Comune di Ortona, dopo aver avuto dalla Regione a fine 2012 la disponibilità a valutare il completamento dell’opera, ha redatto uno studio di fattibilità per il recupero ed il completamento del rustico “stazione marittima Porto di Ortona” e lo ha inviato agli uffici competenti della stessa Regione.
Per il completamento dell’opera sono necessari lavori di adeguamento sismico, lavori per il completamento delle opere murarie del grezzo esistente e lavori per la realizzazione degli impianti. La somma necessaria, secondo lo studio di fattibilità, ammonta proprio al residuo del finanziamento iniziale.
“A fronte del già consistente movimento di merci nell’ambito portuale – dichiara Tommaso Coletti – che sicuramente aumenterà dopo gli interventi di dragaggio e di completamento delle infrastrutture in corso di realizzazione da parte della Regione, sarebbe opportuno e necessario che si portasse a compimento la realizzazione della stazione marittima dove potrebbero essere collocati tutti i servizi attinenti le attività portuali”.
“Penso – conclude Tommaso Coletti – che si possa raggiungere questo obiettivo. La disponibilità della Giunta Regionale e della stessa Autorità del Sistema Portuale nei confronti delle questioni dello scalo ortonese indicano che, sicuramente, il nostro porto avrà un ruolo sempre più importante nell’ambito del sistema portuale del medio Adriatico”.