Continuano le passerelle del Sindaco Castiglione
Politica e Istituzioni 23 ottobre 2017Continuano le passerelle del Sindaco Castiglione e della sua amministrazione per inaugurare le opere e le iniziative avviate, finanziate e realizzate dalla passata amministrazione d’Ottavio. Dopo la riapertura di Via della Libertà, l’avvio dei lavori della frana a via Margherita d’Austria, la conclusione dei lavori al Parco Ciavocco eseguiti con i fondi del ristoro ambientale della Turbogas e, recentemente, dopo la riapertura del cavalcavia ANAS a San Marco, il Sindaco deve iniziare a pensare anche a programmare e mettere in cantiere qualche iniziativa per la città partorita dalla sua amministrazione.
Certo ci sono ancora delle iniziative in corso ideate, finanziate, ed avviate dalla precedente amministrazione che fra poco si concluderanno e che Castiglione e i suoi dovranno inaugurare, come il restauro della sede Municipale ed il recupero e messa in sicurezza del mercato coperto i cui lavori sono in corso di ultimazione, ma la città, dopo i primi cento giorni dell’amministrazione innovativa di Castiglione, si chiede che cosa inaugureranno nei prossimi mesi quando la coda dell’amministrazione precedente avrà esaurito i suoi effetti.
“Purtroppo – dichiara Domenico De Iure esponente dell’UdC ed ex Assessore ai Lavori Pubblici – questa amministrazione, oltre a non aver messo in cantiere nulla, non è riuscita a concludere due importanti iniziative il cui iter procedurale era concluso e avevano bisogno solo dell’approvazione del Consiglio Comunale. Il Piano Regolatore Generale della città ed il Piano Demaniale Marittimo. Entrambi gli strumenti di pianificazione sono stati predisposti ed istruiti con tutti i pareri positivi degli altri Enti necessari per l’approvazione definitiva da parte della passata amministrazione e sono pronti per essere approvati in consiglio comunale. L’approvazione del PRG, oltre a dare certezza sulle previsioni urbanistiche sul territorio comunale, farebbe giustizia nei confronti dei cittadini che continuano a pagare l’IMU su alcune aree edificabili su cui, in realtà, non potranno mai edificare. L’approvazione del Piano Demaniale Marittimo darebbe alla città una pianificazione armonica del settore turistico con possibilità di concedere nuove aree per strutture turistiche con la conseguente creazione di posti di lavoro.”
“Tra i problemi ancora fermi – continua De Iure – vi è quello dell’avvio dell’escavazione dei fondali del porto il cui finanziamento di circa dieci milioni di Euro rischia di andare perduto. Non si capisce per quali ragioni gli organi competenti del Comune non procedono alla consegna dei lavori così come stabilito dagli organi della giustizia amministrativa. Chiedere la proroga del termine per la rendicontazione dei lavori relativi al finanziamento senza avviare i lavori stessi pur non essendovi nessun impedimento giuridico ci sembra molto azzardato”.
“Le responsabilità contabili ci sono anche se il finanziamento va perduto a causa di tentennamenti di quanti hanno il dovere di procedere rispettando le decisioni della giustizia amministrativa – conclude l’ex Assessore – La città ha bisogno di una amministrazione in grado di assumere le decisioni per il bene della città senza timori e senza perplessità. Il rispetto delle norme deve essere il faro che deve illuminare chi guida una comunità con tanti problemi come quella ortonese.”