Elezioni amministrative 2017
Politica e Istituzioni 25 febbraio 2017L’avvicinarsi della scadenza elettorale sta risvegliando appetiti di vecchi politici abituati a fare politica per soddisfare interessi personali e di personaggi abituati a vivere all’ombra o nelle segreterie dei potenti di turno, con la convinzione che l’aver lavorato come “portaborse” sia un titolo preferenziale per raccogliere il consenso elettorale.
Chi si propone quale amministratore di una città deve aver dato prova di serietà e di capacità nel realizzare gli interessi della collettività; deve aver dato l’esempio per quanto riguarda i doveri civici, magari nel pagare le tasse, non deve avere pendenze giudiziarie e quando va in Comune lo deve fare per realizzare il bene di tutti e non gli interessi personali delle proprie attività economiche e professionali.
Queste sono le condizioni minime concordate dalle due associazioni Ortona Popolare ed Ortona Territorio per poter discutere di programmi, per costruire alleanze solide in grado di dare risposte alle tante questioni che interessano la comunità di Ortona.
Le condizioni generali del Paese non sono tali da consentire ai Comuni di adempiere con puntualità a tutte le funzioni che sono a loro assegnate, ma una buona squadra di governo locale, dedita esclusivamente al bene comune e alle esigenze dei cittadini, sicuramente riuscirà a dare risposte positive e a rilanciare l’economia locale. Ci vuole dedizione e passione oltre ad una adeguata competenza amministrativa per evitare quanto è avvenuto nel passato, quando l’incompetenza e l’incapacità di alcuni ha generato, ad esempio, contenziosi di diversi milioni di euro che l’Amministrazione guidata dal sindaco D’Ottavio è riuscita a definire, facendo risparmiare alla collettività diverse centinaia di migliaia di euro.
Si inizi quindi un confronto sulle vicende che non ancora si definiscono, come il Piano Regolatore Generale, il Piano Demaniale Marittimo, il Piano Regolatore Portuale, la funzione del Porto e il completamento delle sue infrastrutture, il rilancio dell’agricoltura e un piano di rilancio delle attività turistiche nonché la rivitalizzazione di un’area industriale che è stata abbandonata dagli organi sovracomunali che hanno competenza in materia. Su questi temi le due associazioni sono pronte a confrontarsi con tutte le forze in campo per dare alla Città una squadra di governo in grado di iniziare a lavorare sin dal primo giorno in cui assumerà la guida dell’Amministrazione comunale.
Fino ad oggi stiamo assistendo ad una specie di concorso di bellezza, dove i vari candidati si autoincensano senza parlare mai delle soluzioni alle questioni che interessano la comunità ortonese, al massimo parlano di veti nei confronti di vari personaggi locali senza mai spiegare il perché.
Noi comprendiamo le ragioni dei veti, in quanto sicuramente gli attori in campo, a parte l’ammiraglio Veri fuori gara per la sua storia e la sua professionalità, non sono in grado di sostenere un confronto sui temi della Città con quanti per la loro storia personale e politica, nonché per la loro preparazione oscurerebbero sicuramente quanti hanno bisogno di un momento di gloria e di visibilità con le elezioni.
Ma le elezioni passano! Poi si torna alla quotidianità ed ognuno nella nostra Città sarà considerato per quello che è e per quello che ha saputo fare nel corso della propria vita a favore della comunità.