Il Comune di Ortona chiede alla Regione l’affidamento dell’area demaniale ex APTR “Porto turistico di Ortona”
Turismo, Cultura, Giovani e Sport 1 settembre 2015La proposta del Consigliere Tommaso Cieri, approvata dal Consiglio Comunale, apre nuove prospettive per Ortona.
Il Consiglio Comunale di Ortona nella seduta del 28 agosto scorso ha approvato l’ordine del giorno presentato dal Consigliere Comunale Tommaso Cieri con cui è stato richiesto alla Regione Abruzzo il subentro del Comune di Ortona nella concessione demaniale turistica ex APTR “Porto turistico di Ortona”. Oltre al proponente Tommaso Cieri, hanno votato a favore il Presidente del Consiglio Comunale Ilario Cocciola, il Sindaco Vincenzo d’Ottavio, i Consiglieri del Partito Democratico Tommaso Coletti e Alessandro Scarlatto, Simonetta Schiazza, Patrizio Marino e Franco Scimò. Hanno votato contro Franco Musa e Leo Castiglione; Tommaso D’Anchini si è astenuto.
“Finalmente il Comune di Ortona avrà la possibilità di vedersi assegnata, e se lo riterrà, di gestire direttamente, l’area demaniale ex APTR ubicata nell’area portuale di Ortona, radice molo Saraceni – dichiara il Consigliere Comunale Tommaso Cieri – Area, che se bene inutilizzata da tanti anni a seguito della soppressione della APTR appunto, è di discrete dimensioni, ben strutturata e ben attrezzata, è anche dotata infatti di scalo di alaggio e di rimessa al coperto”.
“Con l’ordine del giorno, proposto dal sottoscritto – continua Tommaso Cieri – e validamente supportata in sede di discussione dal Presidente del Consiglio Comunale Ilario Cocciola, è stato richiesto alla Regione Abruzzo che la concessione venga assegnata in maniera diretta o di solo utilizzo in favore del Comune di Ortona. Sarebbe un primo segnale positivo del Comune di Ortona nell’assunzione della gestione di un servizio di rilevanza economica per i cittadini. Inoltre si creerebbe la possibilità di occupazione, tramite le gestione, diretta o indiretta che sia, da parte di giovani locali che ben potrebbero gestire l’area che verrebbe riutilizzata, poiché da diversi anni la stessa stava degenerando nel degrado. Infine, ci sarebbe una concreta possibilità di sfruttamento positivo in ambito turistico, considerata la cronica esigenza di posti barca da parte di diportisti, con la possibilità di sfruttamento dell’area in ambito sportivo, essendo innumerevoli le iniziative relative a sport acquatici, anche e soprattutto a livello giovanile, che il Comune di Ortona ha dovuto rifiutare per mancanza di idonee aree allo scopo dedicate”.
“Con una gestione oculata – conclude Tommaso Cieri – si garantirebbe anche un’entrata per le casse comunali, che di questi tempi non guasta”.