Bilancio positivo per la stagione di prosa.

Un crescendo di successi per la Stagione Teatrale di Prosa del Teatro Tosti promossa dal Comune di Ortona e diretta dal regista Antonio Tucci che ha chiuso con un bilancio tutto in positivo e un consistente incremento di pubblico rispetto all’anno precedente. Dati alla mano per la stagione attuale il numero degli spettatori della Grande Scena, la sezione dedicata agli artisti di maggior rilievo del teatro nazionale, ha raggiunto il numero di 1.615 spettatori con un aumento, rispetto la scorsa Stagione, del 27% mentre 571 spettatori hanno assistito agli spettacoli del teatro contemporaneo. Complessivamente sono state 2.186 le presenze alla Stagione del Tosti per i dieci spettacoli in programma.

Il Tosti si è quindi guadagnato la ribalta fra i primi teatri abruzzesi per l’importanza del cartellone, il numero delle rappresentazioni e, soprattutto, per la presenza di spettatori che riesce ad attrarre anche da altre città vicine e, addirittura, da fuori regione, facendo registrare in alcune occasioni il tutto esaurito. Tra gli spettacoli che hanno riscosso maggior successo, di sicuro, Swing and Sing, intreccio tra comicità e musica, con Massimo Lopez e la Jazz Company diretti da Gabriele Comeglio noto come il sassofonista di Mina, che ha registrato il tutto esaurito riempiendo tutti i posti del Tosti. Seguono a ruota con 355 spettatori Luca De Filippo e la sua compagnia con una delle commedie più divertenti del padre Eduardo Sogno di una notte di mezza sbornia e Gabriele Lavia con il suo personalissimo Leopardi applaudito da 300 spettatori. Tra le rappresentazioni di richiamo, certamente, Linapolina con una straordinaria Lina Sastri che ha incantato il pubblico del Tosti con la grande melodia napoletana e una originale Dodicesima Notte di Shakespeare di Carlo Cecchi e la sua compagnia di giovani tra cui spicca l’ortonese Dario Iubatti.

Nel cartellone del teatro contemporaneo di Respiri di Scena, giunta alla sua nona edizione, a segnare il maggior numero di presenze è stato il gruppo di Carrozzeria Orfeo, vincitore di numerosi premi di drammaturgia con Thanks for vasellina seguito da Danio Manfredini, uno dei maestri della nuova scena, ed Eugenio Allegri con il suo affresco narrativo incentrato sulla figura di Berlinguer. Interessanti i lavori proposti dalla compagnia Berardi Casolari e dalla brava Antonella Questa con un monologo coinvolgente sulle tematiche della fertilità femminile.

Da ringraziare per la preziosa collaborazione l’ufficio tecnico del Comune, il Comando dei Vigili Urbani, l’Agenzia Siae di Ortona e la Free Power Service per la professionalità con la quale ha seguito le compagnie ospiti.

Va ricordata anche la rassegna di Teatro Ragazzi Noi si va a teatro che ha coinvolto 1200 spettatori delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado di Ortona con tre spettacoli di grande qualità artistica e educativa per i contenuti e i linguaggi utilizzati. Una stagione di prosa ampiamente apprezzata dal pubblico del Tosti grazie ad una proposta artistica che, fedele al progetto che ha guidato in questi anni il Teatro del Krak, ha saputo coniugare teatro classico e tradizione con uno sguardo sempre aperto alla scena meno “istituzionale”. Dati che, al di là dei numeri, ci parlano di un teatro vitale e propositivo, in grado di attrarre nuovo pubblico e di fidelizzare gli spettatori, di coinvolgere le giovani generazioni e incuriosire il pubblico anche proveniente dalle province limitrofe.