Importante riconoscimento a livello nazionale per il Polo per l’Infanzia 0-6 di Ortona
Qualità sociale 21 gennaio 2016Il progetto del Polo 0/6 per l’Infanzia di Ortona verrà presentato al convegno nazionale sull’educazione che si terrà a Milano dal 26 al 28 febbraio 2016.
Il Polo per l’Infanzia da zero a sei anni costituito dal Comune di Ortona, promosso e patrocinato dalla Regione Abruzzo, unica realtà regionale presente con una propria relazione al Convegno nazionale di Pedagogia di Milano “Curricolo è responsabilità” organizzato dal Gruppo Nazionale Nidi e Infanzia.
L’Assessore Regionale Dott.ssa Marinella Sclocco, insieme all’amministrazione comunale di Ortona rappresentata dal Vicesindaco Luigi Menicucci e dall’Assessore ai servizi educativi Francesca Licenziato, hanno presentato alla stampa il progetto del Polo 0/6 per l’Infanzia di Ortona, che verrà esposto al convegno nazionale sull’educazione che si terrà a Milano dal 26 al 28 febbraio.
Nato da un decennio di progetti di continuità tra il Nido e il Centro Interattivo Prima Infanzia della biblioteca comunale con le scuole dell’infanzia ortonesi, dal 2013 è Polo per l’infanzia 0/6, anticipando quanto oggi dispone il sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita fino ai sei anni previsto dall’art. 181, comma e) della recente Legge di Riforma della Scuola n. 107/2015. La caratteristica del polo è quella di concepire in piena integrazione e continuità il processo educativo dalla prima infanzia (Nido) fino alle scuole dell’Infanzia degli Istituti Comprensivi di Ortona, curando in particolare quegli aspetti fondamentali, sul piano pedagogico e di competenze, per una concezione unica dell’educazione dei bambini dalla nascita a sei anni.
In particolare l’esperienza che verrà relazionata nel Convegno nazionale evidenzierà i punti più innovativi del progetto:
1) La piena integrazione delle scelte di orientamento della politica educativa locale e regionale, nelle differenti competenze. La costituzione del Polo da parte del Comune di Ortona, insieme all’azione di patrocinio sinergica della Regione Abruzzo, ne fanno una esperienza istituzionale per ora unica nel centro-sud.
2) L’elaborazione di un portfolio di competenze del quale ogni bimbo in uscita dal nido e da Cipì viene dotato e che lo accompagna nella Scuola dell’Infanzia e oltre.
3) La formazione condivisa tra educatrici, docenti della Scuola dell’Infanzia e genitori. Dal 21 gennaio partirà un corso di aggiornamento professionale specificamente rivolto a tali figure per la realizzazione del progetto 0/6 in questo anno educativo.
4) Le attività di continuità tra la prima e la seconda infanzia, finalizzate a creare occasioni formative unitarie e di scambio tra i bambini e i genitori dei due ordini educativi.
5) L’attività di ricerca scientifica e pedagogica, in collaborazione con esperti e in specie con l’Università Chieti-Pescara, in merito all’asse educativo strategico dello 0/6 ortonese: l’emergent literacy e la lettura come fattore di apprendimento trasversale e fondamentale per la crescita complessiva e per l’apprendimento delle competenze.
6) La gestione del progetto, demandata ad un Coordinamento Pedagogico specificatamente istituito e formato da educatrici, docenti, dirigenti scolastici, struttura comunale e genitori.
Questi elementi, che sono stati valutati positivamente dal Comitato Scientifico del Convegno “Curricolo è responsabilità”, hanno sostanzialmente determinato la scelta di questa esperienza per la nostra regione, nella considerazione generale che nel progetto Polo per l’Infanzia di Ortona hanno confluito e si sono intrecciate insieme competenze diverse, che in genere hanno difficoltà a dialogare nelle nostre realtà: il profilo della politica istituzionale ( Comune e Regione), le competenze gestionali, le competenze e le qualità educative dei servizi e delle Scuole insieme ai genitori.
La relazione verrà presentata nella sezione di lavoro “Percorsi progressivi e integrati 0/6” del Convegno e verrà tenuta da Tito Vezio Viola, dei Servizi Educativi e Culturali del Comune di Ortona e dall’Assessore Francesca Licenziato.