Non se ne parla nemmeno al prossimo Consiglio Comunale.

“L’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Leo Castiglione, impegnata a gestire la quotidianità post-elettorale – dichiara il Sen. Tommaso Coletti, componente del Comitato di Gestione dell’Autorità di Sistema Portuale di Ancona – non si occupa delle questioni importanti per la crescita e lo sviluppo di Ortona come, ad esempio, l’istituzione delle ZES (Zone Economiche Speciali). Le Zes vengono istituite dal Governo su proposta delle Regioni previste dalla normativa specifica, tra cui appunto l’Abruzzo, attraverso l’elaborazione di piani specifici di sviluppo su territori comprendenti almeno un’area portuale della rete europea dei trasporti via mare di cui al regolamento UE n. 1315 dell’11 dicembre 2013. Nelle aree ZES sono previste una serie di misure incentivanti, dalla riduzione dei tempi per le autorizzazioni ad altre di natura fiscale. Entro il 13 ottobre 2017, il Governo, attraverso un DPCM, di concerto con i Ministeri della Coesione Territoriale e il Mezzogiorno, dell’Economie e Finanze, delle Infrastrutture e Trasporti e dello Sviluppo Economico, provvederà a definire i criteri fondamentali per il riconoscimento delle ZES. Dopo l’Obiettivo 1 e dopo l’uscita guidata dallo stesso con l’obiettivo 2 dagli anni novanta ai primi anni del 2000, misure grazie alle quali tantissime attività imprenditoriali abruzzesi hanno usufruito di incentivi provenienti dall’Europa, le ZES, previste dal decreto – legge n. 91/2017 dello scorso agosto, rappresentano una concreta possibilità per incentivare l’insediamento di nuove imprese o per l’ampliamento di quelle esistenti nelle aree perimetrate con la finalità di ridurre la disoccupazione nelle regioni interessate”.

“Ortona, avendo tutti i requisiti previsti dal decreto, compreso il porto che attraverso l’autorità di sistema portuale di Ancona rientra nella rete europea dei trasporti via mare, non può perdere una simile occasione – continua il Sen. Tommaso Coletti – tenuto conto che il nostro territorio ha vissuto una fase di grave crisi industriale ed occupazionale, che ha provocato la perdita di oltre mille posti di lavoro. È veramente incomprensibile l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale di Ortona su questo importante argomento, nonostante le sollecitazioni di alcuni consiglieri comunali”.

“Bisogna agire subito – conclude Tommaso Coletti – La Regione sicuramente provvederà ad elaborare una proposta al Governo nazionale per l’istituzione di una o più ZES attraverso la predisposizione di piani strategici di sviluppo delle aree interessate. Sarebbe perciò opportuno che l’Amministrazione Comunale facesse una propria proposta di perimetrazione di una ZES con il relativo piano di sviluppo, per evitare di subordinare le esigenze della nostra comunità ad altre soluzioni che potrebbero essere in contrasto con gli interessi del territorio ortonese. Torniamo a ribadire la necessità di un’azione convinta da parte dell’Amministrazione Comunale, unitamente a tutte le forze politiche locali, di maggioranza e di minoranza, per salvaguardare gli interessi della comunità ortonese. Bisogna essere uniti nell’utilizzare uno strumento previsto da una legge dello Stato che può creare occasioni di crescita e di sviluppo per il nostro territorio e dare così ai giovani l’opportunità di trovare lavoro nella nostra Città”.