La panchina rossa a Ortona
Qualità sociale 20 novembre 2017In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Centro Antiviolenza Donne “Non Sei Sola”, con il patrocinio del Comune di Ortona, aderisce alla campagna nazionale denominata “Panchine Rosse”, promossa dagli Stati Generali delle Donne. “La Panchina Rossa” è un progetto rivolto ai Comuni, alle associazioni, alle scuole ed alle imprese di tutta Italia: la richiesta è quella di installare o dipingere una panchina rossa in ogni Comune, come monito contro il femminicidio e per la difesa dei diritti delle donne.
L’iniziativa è stata realizzata, già, in tante altre città d’Italia: una panchina è il luogo in cui ci si ferma un attimo a riposare, a riflettere; un luogo in cui si sono sedute tante donne, mamme, sorelle, amiche… Rossa come il colore del sangue di tante, troppe donne uccise.
Le operatrici del Centro Antiviolenza “Non Sei Sola”, nella mattinata del 25 novembre, dipingeranno, per la prima volta, “La Panchina Rossa” ad Ortona, all’interno del Parco Giochi “Piazza del Popolo”, nel quartiere di San Giuseppe e per l’inaugurazione che avverrà alle ore 11.00, sarà presente anche l’amministrazione comunale che ha condiviso il progetto di sensibilizzazione. È stato scelto il parco giochi comunale di Ortona sia perché già frequentato dalle due donne ortonesi, vittime di femminicidio dello scorso aprile, Letizia e Laura, sia perché luogo di ritrovo di tante famiglie (genitori, figli, nonni, etc.), per un coinvolgimento ‘transgenerazionale’.
Nella mattinata sarà lanciato l’hashtag #lapanchinarossaortona sul social network Instragram e su tutti gli altri ad esso associati: ognuno sarà libero di fare foto e lasciare messaggi inerenti il tema della violenza sulle donne. Saranno, inoltre, presenti all’evento il fotografo Mauro Serra con il suo Improvviset fotografico e la giornalista Barbara Donadio. Per i piccoli “visitatori” saranno messe in scena delle letture tematiche grazie alla preziosa collaborazione della Biblioteca Comunale, sempre attenta a “scendere in campo” per sostenere e promuovere tali iniziative.
Impreziosiscono il programma l’appoggio “sensibile” ed il supporto attivo di due imprenditori ortonesi: Luigi Micalizzi, proprietario del “J Coffee”, bar adiacente al parco che, da subito, ha accolto il progetto, offrendosi di realizzare fino a 100 muffin per donarli, gratuitamente, ai bambini che vorranno “ristorarsi” a metà mattinata (verranno rilasciati appositi buoni dalle operatrici del CAV) oltre ad Alessio Masciangelo, proprietario di Alessiofiori BalloonArt che, come per altre manifestazioni, ha permesso l’acquisto, al CAV, di centinaia di palloncini, a prezzo ultragevolato oltre a riservare la sua professionalità per l’allestimento degli stessi. Ad ogni bambino verrà, infatti, regalato un palloncino rosso ed altri saranno lasciati volare, simbolicamente, per affermare il diritto alla libertà.
Sarà, inoltre, allestito uno stand informativo con la presenza di tutte le operatrici del centro antiviolenza, rinnovato nella sua direzione: la responsabile del CAV la Dott.ssa Tatiana Gamberoni (operatrice dell’accoglienza ed assistente sociale), l’Avvocata Lara di Paolo (consulente legale), Monica Di Clemente (pedagogista), Antonella Pescini (psicologa), Maria D’Annibale (operatrice dell’accoglienza), Maria Irma Massari (amministrativa ed operatrice dell’accoglienza), Maria Cantoro (operatrice dell’accoglienza) e la Dott.ssa Maura Massari (psicologa, psicoterapeuta, supervisore).