Ortona perde anche i fondi per il completamento del Porto
Economia locale 9 agosto 2020Dopo i 2 milioni di euro della bretella Porto-A14, la Regione elimina altri 37,665 milioni di euro stanziati e mai spesi per il completamento delle infrastrutture portuali
di Gianluca Coletti
Come previsto, purtroppo, la Giunta Regionale presieduta da Marco Marsilio, con delibera n. 416 del 15 luglio 2020, ha riprogrammato le risorse del Masterplan, destinando altri 37,665 milioni di euro stanziati per il completamento delle infrastrutture del Porto di Ortona e mai spesi agli interventi necessari per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Utilizzando una facoltà prevista dal decreto legge n. 34/2020 (c.d. decreto Rilancio) la Giunta Marsilio, dopo aver già utilizzato i 2 milioni di euro stanziati per il completamento della bretella Porto-A14, ha deciso di utilizzare altri 37,665 milioni di euro stanziati per il completamento del Porto di Ortona, per il dragaggio e per il prolungamento del molo sud. Sono stati lasciati solo i 2,835 milioni di euro necessari per le spese di progettazione già sostenute.
Nella delibera assunta dalla Giunta Regionale e nell’allegata bozza di accordo tra la Regione Abruzzo e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, viene esplicitamente previsto che il definanziamento è temporaneo e gli stanziamenti saranno ripristinati nella prossima programmazione 2021/2027 con nuovi fondi che lo Stato si impegna ad assegnare alla Regione Abruzzo.
I gravi ritardi accumulati dal 2016 ad oggi hanno causato un danno alla comunità ortonese, che proprio in queste settimane, dopo aver già perso negli ultimi anni oltre mille posti di lavoro con la chiusura della Veta ’86, della Samputensili, della Junior Fashion Group, della Iniziative Industriali e di numerose altre aziende che hanno cessato l’attività o hanno ridotto drasticamente la propria dimensione, sta vivendo di nuovo una difficile situazione occupazionale a seguito della chiusura della Yokohama e della crisi delle cantine sociali del territorio.
Purtroppo quasi tutti i 40,5 milioni di euro destinati alla Città di Ortona, ottenuti grazie all’impegno di Tommaso Coletti, che in qualità di Consigliere Provinciale di Chieti e di Consigliere Comunale di Ortona ha partecipato al tavolo di lavoro dell’accordo tra Stato e Regione Abruzzo, anche se si spera solo temporaneamente, sono stati azzerati in attesa della nuova programmazione 2021/2027.
Tutto questo è avvenuto nella più completa indifferenza dell’Amministrazione comunale e delle forze politiche locali.
E’ necessario che le associazioni datoriali, i sindacati e le forze politiche cittadine, coordinate dall’Amministrazione comunale, facciano valere le ragioni della Città di Ortona, che non avendo più alcun rappresentante ortonese nelle istituzioni nazionali e regionali nell’ultimo decennio è stata completamente boicottata o, peggio, abbandonata, con gravi ripercussioni sull’economia locale.