Lo storico edificio è stato messo in sicurezza con fondi regionali ottenuti grazie ad un progetto presentato dal Comune nel 2013.

Nei giorni scorsi è stata riaperta la scuola secondaria di primo grado “Domenico Pugliesi” in Largo Castello ad Ortona, dopo i lavori di messa in sicurezza dell’edificio scolastico.

I lavori sono stati finanziati grazie alla partecipazione al bando regionale per la concessione dei contributi in conto capitale per interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici di proprietà dei Comuni abruzzesi – Attuazione PAR FAS Abruzzo 2007/2013 – Linea di Azione II.1.1.a (BURA del 07.11.2012 n. 58-Ordinario) attraverso la deliberazione della Giunta Comunale n. 15 del 30 gennaio 2013, con cui è stato approvato il progetto definitivo dell’intervento per complessivi 1.214.000 euro circa, di cui 850.000 euro finanziati dalla Regione Abruzzo e 364.000 euro a carico del Comune di Ortona, che per l’occasione ha accesso un mutuo presso la Cassa depositi e prestiti.

La partecipazione al bando regionale del Comune di Ortona è nata da un’idea dell’allora Assessore alle Politiche Sociali Gianluca Coletti, con la collaborazione dell’architetto lancianese Adele Di Campli.

I lavori, eseguiti dalla ditta Edil Rocca di Roccascalegna, hanno consentito un adeguamento sismico e strutturale dell’edificio, la messa a norma degli impianti elettrici e la realizzazione di opere idrauliche.

Così più di cento alunni, per un totale di sei classi, sono tornati sui banchi di scuola, dopo che per diversi mesi le attività didattiche sono state trasferite nella scuola primaria di piazza San Francesco per permettere alla ditta di eseguire i lavori.

“Ringrazio chi ha reso possibile questa realtà – ha dichiarato il Sindaco Vincenzo d’Ottavio – Quello della Pugliesi è un edificio storico, una scuola che non è stata solo rinnovata, ma anche resa più sicura. È l’unica delle venti scuole del nostro territorio con l’adeguamento antisismico”.