Servizi agli anziani: ennesimo riconoscimento per il Comune di Ortona
Qualità sociale 4 dicembre 2015L’Istituto Superiore di Sanità (Centro Nazionale di Epidemmilogia, Sorveglianza e Promozione della Salute) ha organizzato il IX convegno dal titolo “Il contributo dei Centri per i disturbi cognitivi e le demenze (CDCD) nella gestione integrata dei pazienti” che si è tenuto in data 13 novembre 2015.
Per la seconda volta l’ambito sociale ortonese è stato selezionato per presentare il proprio lavoro dal titolo “Il contributo dei Centri Diurni Anziani dell’Ortonese per la prevenzione dei disturbi cognitivi e per un invecchiamento di successo”.
Il prodotto è frutto dell’integrazione socio-sanitaria tra l’ambito sociale ortonese – area Anziani, coordinata dalla dott.ssa Miriam Pennatini, il Nucleo Operativo distrettuale- ambulatorio psicogeriatrico di Ortona – Asl Lanciano Vasto Chieti 02 e il Centro di Salute Mentale di Ortona.
Nello specifico è stata realizzata la valutazione neuropsicologica degli utenti dei Centri Diurni per Anziani (CDA) dell’Ambito Ortonese con gli obiettivi di:
• conoscere il livello neurocognitivo degli utenti;
• programmare una metodologia integrata di interventi finalizzati ad attuare politiche socio-sanitarie di prevenzione primaria e secondaria dei disturbi cognitivi;
• promuovere misure per un invecchiamento di successo.
Lo studio ha coinvolto tre CDA dei comuni di Ortona, Arielli e Filetto ed è stata effettuata la valutazione neuropsicologica di 62 utenti.
Sulla base di questo quadro sono stati quindi programmati interventi di potenziamento delle attività motorie; traning emotivi di potenziamento della socializzazione; training cognitivi per il miglioramento delle capacità attentive e di processione dell’informazione e mnemoniche.
Inoltre sono stati realizzati interventi informativi per un invecchiamento di successo aperti anche ai familiari e una campagna di sensibilizzazione e informazione sulla demenza.
Questa esperienza mostra come un servizio di natura principalmente sociale, i CDA, possa assumere una forte connotazione socio-sanitaria sia per la prevenzione dei disturbi cognitivi, in linea con il Piano Nazionale Demenze dell’Istituto Superiore di Sanità e con la programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie della Regione Abruzzo. Nello specifico i cardini della riforma saranno: il rilancio della programmazione e gestione integrata socio-sanitaria, l’attuazione del sistema di autorizzazione e accreditamento dei servizi alla persona tra cui i Centri diurni e la promozione di interventi di prevenzione investendo su misure di invecchiamento attivo.
L’idea progettuale è promossa dal Sindaco del Comune di Ortona dott. Vincenzo D’Ottavio e dall’Assessore alle Politiche Sociali dott.ssa Francesca Licenziato che oltre ad incoraggiare l’iniziativa della partecipazione al convegno, favoriscono la realizzazione delle attività rivolte alle persone anziane per tutelarne e prevenirne la fragilità.