Stessa spiaggia, stesso mare…ma a prezzo doppio per le famiglie!
Qualità sociale 17 giugno 2015Il Comune raddoppia il costo della colonia marina per bambini.
Con la delibera 126 dello scorso 10 giugno il Sindaco di Ortona Vincenzo d’Ottavio e gli assessori Nadia Di Sipio, Simona Rabottini, Domenico De Iure e Luca Menna, hanno fissato le nuove tariffe della colonia marina per bambini organizzata annualmente dal Comune, approvando il progetto “stessa spiaggia, stesso mare”. Purtroppo, pur trattandosi della stessa spiaggia e dello stesso mare, quest’anno le famiglie ortonesi pagheranno il doppio dello scorso anno.
Infatti la giunta comunale ha deciso di stabilire la tariffa unica del servizio a 50 euro per bambino a settimana. L’anno scorso, invece, era previsto un sistema di tariffe graduali da zero a 70 euro per quindici giorni di colonia, a seconda della situazione economica del nucleo familiare espressa dall’ISEE (indicatore della situazione economica equivalente). Inoltre, lo scorso anno, erano previste riduzioni per le famiglie con più figli partecipanti che potevano essere cumulate tra loro, possibilità esclusa quest’anno dove le riduzioni non sono cumulabili.
ANNO 2014
COLONIA MARINA PER MINORI
FASCE REDDITO I.S.E.E. – TARIFFA PER TURNO DI 15 GIORNI (valori in euro)
Fino a 5.165,00: esente
Da 5.166,00 a 7.500,00: 35,00
Da 7.501,00 a 10.000,00: 40,00
Da 10.001,00 a 13.000,00: 45,00
Da 13.001,00 a 16.000,00: 50,00
Da 16.001,00 a 19.000,00: 55,00
Da 19.001,00 a 22.000,00: 60,00
Da 22.001,00 a 24.000,00: 65,00
Oltre 24.001,00: 70,00
Sono previste le seguenti riduzioni graduali:
a) del 20% per il secondo figlio;
b) del 30% per il terzo;
c) per utenti con disabilità certificata ai sensi della L. n. 104/1992, è prevista l’esenzione totale.
ANNO 2015
COLONIA MARINA PER MINORI
La tariffa di compartecipazione posta a carico degli utenti per settimana sarà di € 50,00 per ogni bambino partecipante, a prescindere dal numero effettivo di giorni di frequenza, con le seguenti riduzioni graduali non cumulabili ed esenzioni:
a) del 20% per il secondo figlio;
b) del 30% dal terzo figlio in poi;
c) per utenti con disabilità certificata ai sensi della L. n. 104/1992, è prevista l’esenzione totale.