Un nuovo ciclo
Politica e Istituzioni 22 maggio 2017Si sta entrando nel vivo della campagna elettorale.
Le lotte intestine, la sfiducia, il disinteresse ed i venti dell’antipolitica non riescono a frenare l’energia viva di Gianluca.
Sul palco di piazza della Repubblica l’anima autentica di una nuova e giovane proposta. Genuina, lucida ma soprattutto profonda la convinzione di poter guidare una grande città e superare le crisi innescate dalle strambe idee del post modernismo. Anche in Abruzzo i danni prodotti da questa ventata di rabbiosa sfiducia sono evidenti e chiari e corrono sul web da ogni direzione e per ogni gusto. Nella generale confusione, oltre ai rigurgiti di politiche arrugginite, emerge prepotente la figura di un nuovo uomo politico. Un giovane cavallo di razza dunque ai nastri di partenza per una nuova stagione politica e per un Abruzzo che reclama impegno e rilancio.
In piazza c’erano un po’ tutti, anche ai margini e lungo il perimetro un uditorio di qualità per registrare la vera novità del momento in città. Una certezza per le istituzioni locali, una risorsa utile dunque in quanto a competenza, capacità e soprattutto visione.
Bando alla politica delle chiacchiere e dell’esibizione, pochi fronzoli e subito al dunque: Ortona Popolare si presenta e pone all’attenzione della cittadina la sua esclusiva preparazione per poterla amministrare con giudizio, rettitudine, fermezza e soprattutto controllo. Nulla da eccepire sulle caratteristiche tecniche emerse nell’impostazione della proposta politica se non la sensazione di aver assistito probabilmente all’inaugurazione di un nuovo ciclo e di un nuovo modo di porsi, il vero modo di affrontare scelte vere e decisive per il futuro non solo della città.
Gianluca Coletti, in questo tribolato momento, può davvero rappresentare questa novità; oltre ai titoli accademici, il suo bagaglio personale e la limpida bellezza delle persone al suo fianco, può vantare oltretutto esperienza di vera garanzia.
Ortona può davvero sognare e cominciare a decollare per sganciarsi del tutto dal mondo dei meandri grigi del passato e cominciare ad individuare le linee guida del progresso e delle gratificazioni.
Ortona città d’arte e cultura, città di grandi energie produttive, di tradizione e spiritualità profonda, una città che adesso deve aprirsi ed accogliere con fiducia una vera proposta di cambiamento, una città che adesso può e deve cogliere le uniche e chiare opportunità di vera crescita.
NM