Un’opposizione solida, compatta, unita sui grandi temi di sviluppo della città

Un’opposizione solida, compatta, unita sui grandi temi di sviluppo della città

Politica e Istituzioni

Anche oggi il gruppo Uniti per Ortona si è presentato con la forza e la coerenza di chi racconta con chiarezza il presente ed ha già pronto un progetto definito per il futuro.

Un pacchetto di proposte concrete che fino ad oggi ha trovato un solo ostacolo: l’immobilismo di una maggioranza litigiosa e povera di idee, che bada a mantenere inalterate le proprie rendite di posizione e non si cura minimamente delle necessità di un territorio che ha umiliato e impoverito a causa di una totale mancanza di iniziativa.

I consiglieri di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Lucia Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco hanno incontrato i cittadini nel corso di un evento pubblico che si è sviluppato lungo corso Vittorio Emanuele ad Ortona.

“Volevamo fare il punto sulla situazione della città – spiegano i consiglieri – ribadire la quantità e la qualità del lavoro che abbiamo portato avanti nel corso di questi mesi. Perché non possiamo e non vogliamo essere confusi con il nulla rappresentato da chi amministra. Fanno fatica persino a garantire il numero legale nelle riunioni di commissione, dove si dovrebbero approfondire i problemi del territorio da discutere poi in Consiglio. La figura del presidente dell’assemblea civica è diventata sostanzialmente merce di scambio, utile a garantire o equilibrare posizioni di potere, con uno svilimento totale della funzione di garanzia che le è propria. Per questo abbiamo chiesto la revoca dell’incarico a Vincenzo Polidori. La giunta è monca, illegittima, e questo mette a rischio anche le poche e ordinarie deliberazioni assunte. E’ arrivato anche un richiamo formale, che ricorda come, al momento, non sia soddisfatto il requisito dell’equilibrio di genere. E il sindaco Castiglione non sa come muoversi, prigioniero di promesse che non è più capace di mantenere”.

La funzionalità degli organismi rappresentativi è garantita ormai solamente dall’impegno dei consiglieri di opposizione: sono loro di fatto a stabilire, attraverso continue proposte, l’agenda delle riunioni di Consiglio comunale, che con triste pervicacia la maggioranza si ostina a far fallire.

“Non vogliono riconoscere – dicono ancora i consiglieri di Uniti per Ortona – la loro totale incapacità di rapportarsi con il territorio, di venire incontro ad esigenze reali, come quelle del comparto agricolo devastato da una stagione anomala. Hanno detto che avrebbero varato un progetto complessivo solo per non dover accogliere la nostra proposta reiterata di un sostegno immediato e quindi più efficace. Non fanno scelte, non prendono decisioni: l’unico calcolo che riescono a fare è quello del numero legale, utile a far saltare ogni consiglio comunale in cui si trovano in difficoltà”. Il risultato è una città con l’economia prosciugata che non ha saputo approfittare completamente neanche dell’importante opportunità offerta dai mesi estivi in cui la Costa dei trabocchi ha vissuto una stagione felice.

“La soluzione possibile è evidente a tutti, persino al sindaco che continua a negarla – concludono i consiglieri – i cittadini devono poter tornare a scegliere, questa giunta deve tornare a casa e dare modo a chi vuole lavorare di impegnarsi per la città. I nostri progetti sono evidenti, trasparenti e concreti e, pur con sensibilità diverse, in questi mesi li abbiamo portati avanti con una visione comune di bene della città, con compattezza e coerenza. Non ci pare che Castiglione e la sua Giunta possano dire altrettanto”.

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